Soffiatura

È una tecnica antichissima che si apprende lavorando, con buona volontà, gran sacrificio e senz’altro con del talento innato.
Il nostro Art Team può vantarsi di due Maestri soffiatori senza pari che sanno abbinare le loro diverse ma complementari abilità per creare ogni giorno Pezzi unici. La possibilità di inventare e di tentare è stato ingrediente fondamentale da quando è nata la Massimiliano Schiavon Art Team. Spesso senza ordine alcuno, ma con la creatività di Massimiliano e le capacità di Claudio e Giorgio nascono opere davvero superlative.

Composizione e fusione

Questa fase è sempre opera dell’Artista Massimiliano Schiavon che con sempre nuova fantasia e grande conoscenza dei colori, dei loro pesi e delle loro fragilità, sa abbinare ognuno dei pezzi di vetro di cui dispone. Filigrana, zanfirico, colore trasparente, colore in pasta, avventurina e ogni pezzo di canna precedentemente creato nella nostra stessa fornace.
È una tecnica antichissima che prescinde dalla soffiatura. Lo stile delle composizioni di Massimiliano Schiavon sono diventate davvero riconoscibili, si distinguono da tentate imitazioni e false copie.

È la tecnica che il nostro Art Team utilizza per ottenere composizioni sempre uniche. Sezioni di vetro di diverso colore vengono accostate su una piastra di ceramica e fuse in un forno elettrico a temperatura di circa 700°.
Raggiunta la giusta gradazione, le composizioni son pronte per essere lavorate nel forno principale, soffiate e formate a mano libera creando il vaso, la scultura od il lampadario immaginato.

Incalmo

Permette di ottenere soffiati caratterizzati da due o più zone di colore diverso o diversamente colorate. Due soffiati differenti per colore o per decorazione di forma cilindrica, l’uno attaccato alla canna da soffio, l’altro al pontello, vengono saldati lungo il bordo di uguale diametro. Viene staccato il pontello da un’estremità ed il manufatto, ora un tutto unico, può essere ulteriormente soffiato e modellato. L’operazione può essere ripetuta più volte.

Foglia d’oro e d’argento

Fogli quadrati di sottilissima foglia d’oro o d’argento vengono disposti su un piano metallico. Il Maestro vi rotola sopra il vetro incandescente massiccio o soffiato così da far aderire la foglia o più foglie intorno alla parete esterna. Dilatando il manufatto con la soffiatura, la foglia d’oro o d’argento si spezza in una sorta di pulviscolo.
Spesso la superficie viene rivestita con un ulteriore strato di vetro trasparente. La foglia d’argento, se non rivestita, brunisce.

Vetro a ghiaccio

Questa tecnica decorativa consiste nell’immergere il vetro incandescente attaccato alla canna da soffio in un secchio d’acqua. Lo shock termico determina una fitta rete di fessurazioni di superficie. Il maestro riscalda poi delicatamente il pezzo nel forno così che l’effetto simile a ghiaccio mantega, pur garantendo l’integrità della parete vitrea.

Vetro sommerso

Il Maestro, levata con la canna da soffio una piccola quantità di vetro, dopo averla soffiata lievemente (se intende realizzare un vetro soffiato) la immerge nuovamente. Può ripetere l’operazione e con vetri trasparenti ottenere effetti cromatici estremamente suggestivi (flashing o dip-overlay method).

Sabbiatura

Questa tecnica permette di colpire la superficie del vetro con granelli di sabbia, aggredendo così il vetro per renderlo mat o per scavarlo a varie profondità. Le parti da proteggere vanno rivestite con uno speciale film adesivo, mentre tradizionalmente si usava un impasto collante. Ripetendo più volte l’operazione e proteggendo di volta in volta le parti da scavare meno profondamente si possono ottenere incisioni a vari livelli.

Incisione a punta di diamante

La “punta di diamante” non è solo una tecnica ma proprio la giusta definizione per il lavoro della nostra moleria, che con estrema precisione, sapienza, genialità e sicurezza sa dare ad ogni Masterpiece quel tocco in più che rende definitivamente unica ed irripetibile ogni creazione.
Vengono impiegati dei trapani con rotelle diamantate che incidendo il vetro fanno spesso scoprire uno strato di colore altrimenti invisibile. Dànno espressione alle sculture, dànno ricchezza ai vasi.
Particolarmente questa tecnica è usata sulla nostra Collezione Black Tribe.

Ognuno dei nostri capolavori è contraddistinto dal tocco impareggiabile del Maestro Wili Bardella e da suo nipote Luca, che segue degnamente le sue orme da quando l’Art Team di Massimiliano Schiavon si è ingrandita.